Positiva e solare la protagonista di tanta televisione in Italia ama prendersi cura della propria bellezza con massaggi e cosmetici nutrienti/idratanti e non rinuncia mai al lucidalabbra.
Brasiliana di nascita, milanese d’azione, due occhi verdi che ipnotizzano, sincera, forte e sempre sorridente, Ana Laura Ribas è un concentrato di bellezza, solarità e positività allo stato puro, da ben 23 anni volto noto e affermato della televisione. Affronta la vita a testa alta perché non ha nulla da nascondere e niente di cui vergognarsi, tiene a bada sciocchi pettegolezzi senza polemizzare e non le manca mai un bel sorriso che parte dal cuore, passa attraverso gli occhi per poi depositarsi sulle labbra.
Qual è il segreto per riuscire a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno?
E’ tutto racchiuso nella parola amore, declinata in diversi modi: l’amore per la vita, quello per la famiglia, per il compagno, per gli indifesi, per gli invisibili. Ecco, questo è il mio segreto per vedere e pensare positivo – anche se non è sempre facile -. E poi è fondamentale riuscire ad avere sempre tanti sorrisi per gli altri e uno speciale da regalarsi ogni mattina.
Quindi: cuor contento il ciel l’aiuta … a proposito di cuore … chi c’è nel tuo?
Sono felicemente fidanzata con Marco Uzzo, lontanissimo dal mondo dello spettacolo e senza alcuna mania di ‘protagonismo televisivo’- un editore specializzato in riviste di moda -. Tra noi ci sono 17 anni di differenza ma la differenza d’età in amore non conta. Mi spiace solo che Marco venga definito toyboy cioè ragazzo-giocattolo. Purtroppo, alcune persone non sanno spiegare in altro modo l’amore che un giovane uomo può provare per una donna matura.. Ma perché non parlano mai delle donne giovani che stanno con uomini molto più ‘grandi’? Elisabetta Gregoraci, che ammiro molto, è sposata con Flavio Briatore che ha 30 anni più di lei. E Marika? Vive al fianco di Eros Ramazzoti di 26 anni maggiore. Per fortuna i tempi sono cambiati. Non mi offendo per queste chiacchiere, sorrido e basta. Marco non è il mio giocattolo, semmai sono io la sua ‘Disneyland’.
Com’è cominciata la tua carriera televisiva? C’è qualcuno in particolare a cui devi dire “grazie”?
In Brasile, da piccola, sono stata protagonista di un paio di spot, ho vinto una tappa del concorso di bellezza Miss San Paolo ma era tutto lontano da me. Studiavo informatica e non pensavo ad altro. Quando avevo 20 anni sono arrivata in Italia. Ho fatto un provino e sono diventata una delle ragazze ‘bingo’ di Telemike. Il mio primo lavoro italiano a cui ne sono seguiti molti altri: ‘Ok il prezzo è giusto’, ‘Paperissima’, ‘Velina a Striscia la notizia’, ‘l’isola dei famosi’, ‘la madrina del Milan a Quelli che il calcio’, l’inviata a ‘Kàlispera’. Per la mia carriera non devo dire grazie a nessuno perché ottenevo le parti presentandomi a casting e provini, per l’affetto che mi hanno sempre dimostrato il mio grazie va a tre persone speciali con le quali è rimasta una bella amicizia: Antonio Ricci, Simona Ventura e Iva Zanicchi, la mia mamma italiana”.
La bellezza è stata un aiuto o una discriminante?
Quando ho cominciato a lavorare in tv più di 20 anni fa, ho avuto la fortuna di incontrare sempre persone che apprezzavano il mio lavoro e che non hanno mai smesso di credere in me. La bellezza non veniva necessariamente associata alla stupidità. Succede, però, oggi: ragazze bellissime che puntano sulla stupidità, mettono in mostra il corpo e nascondono il cervello.
Cosa pensi della chirurgia estetica?
Mi sono ritoccata il seno ma questo non significa che io sia completamente favorevole al bisturi. Ultimamente se ne abusa un po’ e non mi piace vedere donne tutte uguali, con le ‘labbra a canotto’, gli zigomi altissimi e neanche l’ombra di una ruga. Via libera ai ritocchi ma solo per sentirsi ‘in ordine’ senza essere ridicole. Una donna di 50 anni può ‘rinfrescarsi’ per dimostrare 4 o 5 anni in meno. A 50 anni, però, non si può pretendere di avere il viso come quello di una ragazza di trenta. Io ne ho appena compiuti 44 anni e mi guardo allo specchio senza patemi d’animo.
Meglio la palestra o una partita a ‘vegeto’ sul divano?
Farebbe meglio la palestra ma la mia pigrizia atavica mi fa optare per il divano. Grazie a madre natura, che con me è stata davvero generosa, posso permettermi di non fare ginnastica. Oltre a non dover combattere la cellulite e ho ereditato i ‘geni del metabolismo’ da mia nonna che ha sempre mangiato tantissimo senza ingrassare. Comunque cerco di mangiare in modo sano per non far mancare al mio corpo le proteine necessarie.
Quanto e come ti prendi cura di te e della tua bellezza?
Tantissimo, a partire dalla cura della pelle sia del viso sia del corpo. Latte detergente e un buon tonico, picchiettato sulle guance, sono un must ogni volta che mi strucco e, prima di coricarmi, uso crema per la notte e siero per il contorno occhi. Alle creme proprio non riesco a rinunciare. Sotto la doccia mi spalmo l’olio di mandorle che tampono con l’asciugamano. Il risultato è la pelle liscia come velluto. Poi, appena asciutta, crema idratante in abbondanza su tutto il corpo. Quando ho più tempo e mi concedo il bagno, uso dei sali con estratti di olio che evitano la ritenzione idrica. E’ un impegno piacevole anche se a volte … pigrizia batte crema… ma recupero il giorno dopo.
Cerchi di migliorare il tuo aspetto o non ne senti la necessità?
Credo che ogni donna cerchi di fare il massimo per essere sempre al meglio, dai capelli perfettamente acconciati allo smalto sulle unghie dei piedi. Io vado spesso dal mio dermatologo – Bruno Mandalari – contrario, come me, all’eterna gioventù a tutti i costi. E’ lui a consigliarmi come e con che tempi curare la pelle: peeling, scrub con il collagene, pulizia del viso e creme specifiche in base alla stagione.
Nelle beauty farm o dalla tua estetista, quali trattamenti scegli?
I massaggi completi. Quando riesco ne faccio anche 2 al giorno. Non amo la sauna ma nelle SPA amo trascorrere la giornata tra bagno turco, piscina e percorso Kneipp.
Non usciresti mai di casa senza … ?
… lucidalabbra. Lo metto e lo rimetto tantissime volte in una giornata. E’ la mia passione; mi piace avere le labbra molto lucide e morbide. Per il resto esco senza trucco, magari una passata di fard. Rinuncio spesso al mascara che scelgo solo nelle occasioni speciali perché ne uso talmente tanto che il tempo per applicarlo senza sbavature è davvero infinito.
Hai molti beauty-case e tutti di taglia extra large. Quanti prodotti contengono?
Fondotinta, mascara, matita per gli occhi, fard e lucidalabbra in quantità ma, soprattutto, creme. Creme per il corpo, per le mani, per il contorno occhi, idratanti, nutrienti … sono più fornita di una profumeria. Le stesse creme le compro anche in formato mignon in modo che possa averne una scorta anche con me in cabina.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Che resti sempre tutto come oggi. Sono molto contenta. Finora ho avuto una bella vita e per me la felicità è far diventare speciale anche un giorno normale.
Discussion about this post