L’Antiquarium turritano è situato a Porto Torres, città del nord Sardegna. Questo percorso nella storia dell’epoca romana è un fantastico tuffo in ciò che lo splendido Impero è riuscito a realizzare nelle sue opere. La struttura museale si sviluppa su due piani con teche che contengono i numerosi reperti: monete, anfore, monili, statue, mentre nella parte esterna del fabbricato, si articola il percorso che porta il visitatore nella realtà antica dei centri urbani dell’epoca e delle famose terme.
L’Antiquarium turritano è una documentazione dell’articolazione della vita romana di Turris Libisonis, antico nome della città di Porto Torres. Il museo e l’area archeologica è stata aperta al pubblico nel 1984, da allora ci si può immergere in una realtà dal fascino antico, dove, percorrendo i sentieri dei resti delle cultura romana fatti rivivere grazie al lavoro di esperti, sembra di sentirsi rinascere la vita di allora.
Le terme, le colonne, i tratti di strada urbana sono un tuffo in una realtà storica colma di ricchezza culturale e architettonica. I vari colori dei mosaici, i materiali unici e le innovazioni idrauliche delle terme con impianti impensabili per allora, ma realizzati da menti eccelse danno l’idea di quanto anche i romani pensassero al loro benessere fisico e mentale.
Le terme, con una forzatura temporale, potrebbero essere paragonate alle spa (salus per aquam) di oggi, dove oltre alla bellezza fisica si ricerca il relax e l’armonia della mente. L’uomo nell’sua “evoluzione” si organizza sempre nello stesso modo ed ha necessità sempre delle stesse cose.
Barbara Sersale
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