Sempre più i consumatori moderni premieranno le farmacie che hanno scelto di potenziare l’offerta dermocosmetica e di servizi estetici, purché inserita in ambienti dedicati grazie alle proposte innovative delle imprese di arredi
La farmacia sta cambiando e ad accorgersene sono le migliaia di clienti che oggi entrano in questi punti vendita non più solo per i farmaci ma per avere un consiglio e acquistare prodotti e servizi di bellezza e benessere. Gli spazi, da sempre destinati ai medicinali, si trasformano in ambienti dedicati alla salute e al wellness con esposizioni accattivanti di dermocosmetici e cabine dove effettuare trattamenti estetici . Grazie a questo cambia il rapporto farmacista/cliente e anche la farmacia diventa un luogo dove si incrociano competenze, qualità ed emozionalità, il che richiede ambientazioni che permettano alla clientela di avere maggiori occasioni di entrare in contatto con una offerta che rimandi alla cura del sé. Infatti, i dati di New Line ricerche di mercato parlano di un comparto dermocosmetica e igiene che rappresenta il 7,9% a valore sul fatturato globale della farmacia (media Italia anno mobile – aggiornato ad agosto 2015) con un trend positivo, a valore, del 2,1% rispetto al 2014. “Questo giustifica gli investimenti a supporto della presentazione e della promozione dei prodotti di bellezza in questo canale – specifica Chiara Fauda, marketing e comunicazione di New Line – il cui acquisto deve essere guidato dal consiglio del farmacista e dall’impulso. È da qui che nasce la scelta di creare zone dedicate con strumenti ad hoc”. Le farmacie che si sono orientate alla proposta di prodotti e servizi di bellezza ed estetici vengono premiate dai consumatori e le imprese di arredo che hanno potenziato la propria offerta in questi comparti vedono crescere in modo esponenziale il proprio business.
Una domanda in crescita
“I reparti dedicati al benessere e alla bellezza, negli ultimi anni, hanno avuto un’evoluzione molto importante – sottolinea l’architetto Graziano Muzio, titolare di Ekofarma – e nelle farmacie organizzate è indispensabile prevedere il reparto con il supporto di aree dedicate a trattamenti e servizi. La semplice esposizione dei prodotti, infatti, può risultare insufficiente. Le linee di fascia alta, che in questo ultimo periodo crescono, si rafforzano laddove la farmacia realizza SPA o cabine attrezzate all’avanguardia”. Anche l’azienda AG Forniture, attraverso le parole di Giovanni Allegra, titolare dell’azienda, sottolinea che il cambiamento si concentra principalmente nei servizi complementari offerti relativi proprio ai segmenti della bellezza e del benessere. Il consiglio e la consulenza, l’interazione e l’offerta di servizi diventano il fulcro principale dell’attività e gli spazi, quindi, devono evolvere parallelamente.
I trend di mercato
Pur non esistendo dati economici che definiscono il mercato degli arredi dedicati alle zone bellezza ed estetica in farmacia, le imprese fornitrici confermano che, nel 2015, le novità presentate sono state numerose e molti hanno riprogettato le divisioni dedicate a questa offerta o l’approccio alla farmacia in funzione di questa domanda crescente. “Nel 2015 la nostra maggiore novità è stata la diffusione a livello nazionale di Pharmabox – puntualizza l’architetto Luigi Guarino di Archilegno -. È una sorta di cabina creata all’interno della farmacia senza sottrarre spazio espositivo. Le sue forme si adattano a ogni esigenza e grazie alla nostra esperienza lo realizziamo senza vincoli di spazio o estetici, adattandolo allo stile dell’ambiente in cui viene immesso. Queste caratteristiche lo rendono ideale per creare una zona personalizzata e originale ed è per questo che abbiamo avuto un boom di richieste da tutto il territorio con molte installazioni in Piemonte, Emilia Romagna fino alla Liguria, con risultati eccellenti”. Effebì, come conferma il titolare Flavio Biffi, ha puntato quest’anno su ambientazioni e arredi sempre più naturali e accattivanti, adatti a creare zone relax e a trasmettere messaggi che attirassero l’attenzione dei consumatori sulla necessità di pensare al proprio benessere. E lo ha fatto scegliendo materiali naturali, colori e luci led rilassanti, attrezzature specifiche studiate nei minimi particolari (dal predellino per i lettini ai lavabi, dai carrellini per singole attrezzature fino alle poltrone per trattamenti viso, mani, piedi ed eventuali lettini per trattamento corpo).
Elementi di base
Ma esistono elementi indispensabili per attrezzare le aree di bellezza ed estetica in farmacia? “I nostri progetti si basano non solo sulla fornitura di elementi funzionali come lettini, poltrone e arredi specifici – risponde Giovanni Allegra – ma sull’integrazione di questi oggetti con l’ambiente in cui si inseriscono e sulla loro massima fruibilità da parte sia degli operatori sia dei clienti. L’illuminazione è parte integrante del progetto perché valorizza al meglio gli ambienti e potenzia la propensione all’acquisto”. Diverso è il parere del titolare di Ekofarma che specifica:” Non ci sono singoli elementi indispensabili ma progetti vincenti. È necessario prestare attenzione all’ambientazione, al comfort, senza tralasciare l’ergonomia degli operatori. La sensazione di benessere deve avvolgere il cliente che deve trovare in questi spazi prodotti di qualità eccellente ma anche sensazioni piacevoli e rilassanti”. Ma ci sono anche imprese, come Archilegno, che puntano a svolgere una funzione di tipo maieutico (una filosofia che riesce a portare alla luce i desideri intrinseci del farmacista), in modo da proporre soluzioni ‘su misura’ del cliente, senza imporre ma consigliando ed elaborando il progetto per ottenere il risultato migliore per la sua realtà e il suo lavoro.
Dal nuovo all’esistente
Attualmente le richieste delle farmacie alle imprese che progettano e arredano gli spazi dedicati al benessere sono diverse. C’è chi vuole aprire un nuovo esercizio e ha già previsto come pensa di strutturare queste aree e chi, invece, vorrebbe introdurre questi servizi in una realtà già avviata. Per soddisfare questa domanda Ekofarma privilegia l’integrazione strategica di queste aree come punto di partenza, per poi analizzare le potenzialità offerte dalla realizzazione di una vera e propria SPA all’interno della farmacia, che non si limiti ai servizi di estetica ma promuova il reparto di dermocosmesi. A questo l’azienda affianca anche supporti che arrivano alla promozione di campagne di comunicazione e marketing al fine di permettere un rapido sviluppo del business. L’ambiente dedicato alla bellezza non può prescindere dalle componenti emozionali. È ciò che sottolinea il titolare di AG forniture che afferma: “Nella progettazione ci concentriamo sulla dinamica degli spazi espositivi e dei servizi per rendere più emozionale l’esperienza di acquisto. Parliamo perciò di uno spazio dedicato all’interno dell’area vendita, inserito in una posizione strategica rispetto ai flussi di percorso, con un elemento di accoglienza dedicato e un arredo che valorizzi prodotti e servizi correlati. Si tratta di spazi funzionali anche per ambienti di piccole entità, personalizzati sia dal punto di vista dei materiali sia degli elementi grafici”. La capacità progettuale delle imprese di arredi è ancora più qualificante quando deve soddisfare la richiesta di introdurre un ambiente dedicato ai trattamenti di bellezza in una farmacia già attiva e magari di dimensioni limitate. “Intervenire in un ambiente già formato per noi non è un problema – specifica l’architetto Guarino – perché la nostra azienda parte da una esperienza trentennale di progetti su misura ed è facile individuare lo spazio adatto ad ospitare la nostra struttura. Grazie al nostro brevetto Pharmabox creiamo quindi un ambiente specifico senza andare a discapito delle superfici espositive”. Integrazione e miglioramento sono invece gli elementi che guidano le proposte di AG Forniture per le farmacie esistenti. “In questi casi è necessario trovare un layout che soddisfi le esigenze di spazio per i nuovi servizi offerti – è il parere di Giovanni Allegra –, purché si integri con l’esistente e, anzi, ne migliori la capacità espositiva in modo da potenziare le vendite trasformando la farmacia in un luogo di incontro fra salute e benessere”. Comunque dedicare uno spazio all’offerta beauty&wellness è oggi una scelta vincente e quindi è bene affidarsi a società che possono rispondere adeguatamente alle richieste del farmacista. “Quando ci troviamo di fronte all’esigenza di ‘ritagliare’ degli ambienti in attività esistenti – ribadisce Muzio – dedichiamo la nostra attenzione all’integrazione delle cabine. Grazie alla nostra competenza nel progettare e realizzare arredi flessibili abbiamo spesso avviato restyling per introdurre ambienti dedicati alla bellezza e all’estetica in armonia con la struttura esistente. L’utilizzo di sofisticate apparecchiature a controllo numerico in produzione ci permette di creare qualsiasi tipo di ambientazione”.
Proiezioni 2016
Per tutti gli intervistati il prossimo anno vedrà il consolidarsi di una offerta di bellezza e benessere nelle farmacie italiane che si attrezzeranno, di conseguenza, con SPA e cabine per cogliere le opportunità di questo trend in crescita. Ekofarma già a inizio anno predisporrà un’assistenza integrata anche in termini di consulenza e gestione. Giovanni Allegra conferma che il mercato sta premiando i farmacisti che hanno optato per il cambiamento allargando la loro offerta anche a prodotti e servizi di bellezza e questo trend proseguirà nel 2016. Per soddisfare le nuove richieste, quindi, Archilegno lavora a progetti che possano migliorare l’esposizione e la comunicazione in farmacia ed Effebì proporrà arredi riutilizzabili, facilmente riadattabili, in funzione delle esigenze di espansione della farmacia.
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