Trattamenti hi-tech indolori e massaggi a mani e piedi sono i preferiti di questa attrice texana oggi anche scrittrice di fiabe interattive che odia i peli superflui e ha un’estetista di fiducia.
“Mi ami? Ma quanto mi ami? E mi pensi? Ma quanto mi pensi?”. Erano le battute di uno spot dei primi anni novanta con protagonista un’adolescente diventata poi famosa.
Il suo nome? Yvonne Sciò.
Nata in Texas da mamma americana, Yvonne ha frequentato le scuole nella città del papà, Roma. Terminati gli studi i primi lavori come modella. Nel 1990 il debutto al fianco di Ornella Muti nel film di Carlo Verdone ‘Stasera a casa di Alice’.
Da quei primi ciak, Yvonne si è costruita la carriera selezionando in quali film recitare. Bravura e versatilità, nella vita e nella recitazione, le hanno permesso di lavorare anche per importanti produzioni televisive americane.
“L’umiltà in questo lavoro ti aiuta a crescere umanamente e professionalmente” è uno dei suoi motti.
Nell’estate del 2008 diventa mamma di Isabella Beatrice e decide di prendersi una pausa per dedicarsi alla sua bambina. Dopo un breve periodo negli Stati Uniti, ora Yvonne è di nuovo in Italia e sta lavorando alla produzione di alcuni progetti per la televisione e per il web tra i quali una fiaba interattiva per bambini, ‘The velvet rabbit’ – Il coniglietto di velluto – disponibile gratuitamente per I-Pad sulla piattaforma I-Tunes.
Come ti è venuta l’idea di scrivere fiabe interattive?
Diventare mamma è stato un avvenimento che ha decisamente cambiato la mia vita e credo che sia stata l’ispirazione principale di questo mio progetto disegnato per i bambini: favole da scaricare, raccontate da me e completamente interattive. La semplicità con cui mia figlia gioca con la tecnologia è stata la scintilla per tracciare questo percorso con un tipo di illustrazione, regia e narrazione che invece ricordassero le favole di una volta.
I tuoi gesti e rituali di bellezza quali sono?
Seguo poche e semplici regole. Mi strucco accuratamente perché la pelle ha bisogno di respirare, soprattutto la notte. Nessuna attenuante anche se sono a pezzettini. Una buona crema contorno occhi che non spalmo ma picchietto delicatamente. Crema idratante per il corpo e, se sono stata dal parrucchiere e ho i capelli lisci, me li spazzolo accuratamente, cosa che non faccio mai quando li ho naturali perché sono ricci e si sa, ricci e spazzola non vanno d’accordo.
Ultimo rituale prima di andare a nanna, un tazza di acqua calda e limone.
Cerco di bere moltissima acqua; non supero i tre caffè al giorno, mangio ciò di cui ho voglia e ciò che il corpo mi chiede stando attenta, però, alle dosi. Insomma, i miei gesti e il mio stile di vita sono tanto normali quanto utili per cercare di stare il meglio possibile.
Mangi tutto e hai una linea perfetta. Come fai?
E’ molto semplice. Per stare in linea è sufficiente stare dietro ai propri figli. Vi garantisco che sono una palestra fantastica. I bimbi non si stancano mai, hanno energia anche per gli adulti e un moto continuo e perpetuo. Altro che zumba o spinning! E poi, non sono un’amante delle palestre anche se ogni tanto mi sforzo e vado a fare quattro esercizi. Non sono ossessionata dal fisico e ritengo decisamente noiose, uomini donne che siano, le persone che ti parlano di addominali e muscoli. Bimbi a parte, comunque, ho la fortuna di avere un metabolismo accelerato … il che non guasta.
A quali trattamenti per il corpo ti sottoponi?
Generalmente mi affido ai trattamenti che mi propone la mia estetista, una grande professionista della quale mi fido ciecamente, a una sola condizione: deve garantirmi che siano veloci e assolutamente indolori come, per esempio, la luce pulsata. Un trattamento eccellente e dai risultati garantiti soprattutto per chi, come me, non sopporta i peli. Spesso, magari mentre sono al telefono, tengo a portata di mano la ceretta per estirpare senza pietà anche il più piccolo e biondo pelo solitario.
C’è un altro trattamento cui mi sottopongo con regolarità anche se i posti in cui lo fanno non sono molti: il filo ai baffi come lo fanno le donne indiane. Intrecciano un filo in modo particolare e strappano i peli. Non è lo strappo violento della ceretta e la durata di non-ricrescita è forse superiore.
Sei costante nel frequentare il tuo centro estetico?
Non ho appuntamenti fissi, provo ad andarci regolarmente ma non sempre ci riesco. Vado da anni nello stesso posto e sempre dalla stessa estetista, una ragazza alla quale mi sono affezionata davvero tanto. Andare da lei è come andare dall’analista, una terapia rilassante. Il centro estetico che frequento è in pieno centro a Roma, zona interdetta alle auto e così devo andarci per forza in bicicletta: un mix di bellezza che comprende anche attività fisica.
Comincio dal bagno turco, poi manicure, pedicure e ceretta. A seguire il mio trattamento preferito: massaggio a mani e piedi. Totalmente rilassante. A volte mi faccio fare qualche maschera al viso ma la pulizia … sono anni che non la faccio. Aiuto, è grave?.
Che rapporto hai con il make-up?
Ho un rapporto di pacifica convivenza e mi trucco solo quando lavoro. Mi sono resa conto che più passano gli anni e meno mi trucco. Il motivo? Il trucco invecchia. Mi limito ad un fondo leggerissimo, copri-occhiaie e mascara.
Rimedi o ricette di bellezza ‘fai da te’?
Ho sempre le mani screpolate perché vado in bicicletta, poto le piante, pulisco casa, tutto senza mai usare i guanti. Per rimediare mi spalmo il dorso con un’emulsione di limone e olio d’oliva. Per i capelli, invece, alterno impacchi con maionese all’uovo e midollo di bue che puzza tantissimo ma nutre i capelli in modo eccezionale. Basta scaldarlo un po’ con le mani, applicarlo sui capelli e avvolgere il capo con la pellicola. Risultato assicurato soprattutto per chi ha i capelli ricci, crespi e ribelli come i miei.
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