Destinazione benessere
A darle i natali è stata la Sardegna ma a farla crescere è stata la Toscana. Gentile, disponibile e sempre con il sorriso nel cuore, si è affermata come conduttrice e ha scritto molti libri che spaziano dalle ricette, al rispetto per l’ambiente fino alle immersioni più belle nei nostri mari. Ecco le parole di un volto noto delle trasmissioni Mediaset.
Dieci edizioni di ‘Pianeta mare’, dal 2011 sei alla guida di ‘Cotto e mangiato’, conduci ‘In forma dimensione benessere’ su Canale 5, segui in prima persona il blog Ecocentrica e hai lanciato una campagna contro il pignoramento degli animali domestici. Diciamo che non hai certo il tempo per annoiarti…
Direi proprio di no, le mie giornate sono belle dense di impegni. Ma non mi pesa perché amo quello che faccio; mi piace e ci tengo a diffondere il più possibile il concetto che dobbiamo rispettare la natura e possiamo farlo proprio a partire dalla nostra tavola. L’industria agroalimentare, infatti, è quella che ha il maggior impatto a livello mondiale sull’inquinamento e sulla modificazione degli ecosistemi ambientali. In base a come mangiamo il mondo è ‘più o meno sano’, è ‘più o meno distrutto’. La cucina che mette d’accordo la sostenibilità ambientale con il gusto e con il benessere è la vecchia dieta mediterranea che è la migliore in assoluto da tutti questi punti di vista.
Pensi che le abitudini degli italiani a tavola stiano cambiando?
Gli italiani stanno un po’ abbandonando la dieta mediterranea e ci troviamo ad avere una fetta della popolazione sempre più attenta alla qualità e alla provenienza degli ingredienti che consuma abitualmente. E’ con loro che cresce il consumo di cibi biologici ma, di contro, si registra anche un aumento del junk food (cibo spazzatura, ndr), un’abitudine, uno stile di vita che stiamo importando dall’America e che porta con sé l’incremento di patologie cardiovascolari e malattie legate all’obesità.
Su cosa si basa la dieta mediterranea?
I principi sono molto semplici e partono dalla piramide alimentare che ci porta ad avere come priorità di consumo cereali, legumi, verdura e frutta. Salendo ci sono i derivati animali e i dolci. Il problema è che si sta esagerando con il consumo di proteine animali e di dolci.
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