La Corte Costituzionale boccia una legge regionale che disciplina l’attività degli Operatori del Bionaturale in Umbria confermando che l’individuazione di nuove figure professionali, nel nostro Paese, compete unicamente allo Stato. Lo ha reso noto Confartigianato che, in risposta alle richieste dei rappresentanti dell’Associazione di Abruzzo, Veneto, Toscana e Puglia, ha sottolineato che la Corte Costituzionale ha dichiarato, con una apposita sentenza depositata il 5 novembre, che la Legge Regionale umbra n. 19 del 7 novembre 2014, che ha istituito e disciplinato la figura professionale del ‘Operatori in discipline bionaturali’, è incostituzionale e illegittima.
Per info tiziana.angelozzi@confartigianato.it
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