La cerimonia del matrimonio non può prescindere dalla bellezza della sposa che deve mostrarsi al meglio al suo futuro marito e non solo. Fra i trattamenti beauty più importanti ci sono quelli riservati a mani e unghie che devono essere veramente al top.
Il giorno del matrimonio è per tutte le donne un momento speciale, un giorno indimenticabile nel quale tutto deve essere perfetto. Ogni donna, quindi, focalizza la sua attenzione sulle componenti di bellezza come capelli, viso, corpo e mani. Proprio le mani, poi, sono protagoniste della cerimonia perché sono quelle dove lo sposo infilerà il fatidico anello che sancirà, di fronte al mondo, il nuovo status sociale e devono essere quindi perfette e bellissime, specie se possono sfoggiare una nail art originale e preziosa. Per questo dovete essere pronte a rispondere alla richiesta delle vostre clienti o di chi si rivolgerà a voi per un trattamento di questo tipo. Per permettervi di evidenziare il meglio della vostra professionalità abbiamo chiesto a Tiziana Scarpati, Nail Artist affermata, tutti i suggerimenti indispensabili per ottenere i risultati più efficaci. “Le unghie per la sposa devono essere soprattutto ben fatte strutturalmente spiega l’intervistata. Devono essere sottili proporzionate e la forma (mandorla, squovale, square o, per le più audaci, una delle forme estreme) deve essere scelta non solo per abbellire o per sfoggiare una perfetta manicure ma per slanciare la mano e le dita della sposa. La mano, infatti, è per tutto il giorno in primo piano sia per gli invitati che chiedono di mostrare l’anello sia per il fotografo. A questo proposito ci sono aneddoti divertenti. Una sposa che aveva fatto la ricostruzione delle unghie per la prima volta in quell’occasione mi ha raccontato che il suo futuro marito, quando all’altare le prese la mano per baciarla, esclamò ‘Wow che unghie!!!’. Un’altra mia cliente alla richiesta degli invitati di mostrare l’anello, furono colpiti più dalla Nail Art delle unghie che dal gioiello… Il mio consiglio è di realizzare una SPA manicure e pedicure due giorni prima per esfoliare, idratare la pelle ed eliminare le cuticole (se necessario). Mentre il giorno prima del matrimonio, va lasciata come ultima operazione della giornata la ricostruzione delle unghie… quindi quando la sposa ha finito tutti i preparativi per la cerimonia”. È ovvio che andranno fatte diverse proposte tra cui le clienti potranno scegliere la loro preferita. Grazie alla sua esperienza Tiziana ha notato che l’effetto migliore nasce dopo aver visto l’abito che la persona indosserà. Questo, infatti le permette di preparare delle tip che riprendono alcuni particolari lasciando poi alla cliente la scelta. È possibile anche mostrare delle esecuzioni fatte su mani di modelle per trovare insieme ciò che è meglio. “Per ottenere la soluzione più adatta – aggiunge – bisogna sempre tenere in considerazione personalità, stile e gusto della persona”.
Colori e tecniche
L’immagine della sposa in bianco è ancora valida ma, nel tempo, 29 l’evoluzione dell’abito da cerimonia dedicato a questo giorno importante, ha modificato alcuni canoni portando a scelte anche radicali. “La nail art del giorno del sì – sottolinea Tiziana Scarpati – non deve necessariamente utilizzare il colore bianco. Ricordiamo che sulle riviste di moda e per donne dalla spiccata originalità si trovano anche spose vestite di rosso o color oro o argento. Il bianco candido gessato è ormai raro anche per gli abiti da sposa che, oggi, tendono più sulle tonalità dei panna, champagne, avorio, rosa pallido…lo stesso lo si fa sulle unghie”. Sotto il profilo delle tecniche da applicare per questi trattamenti la nostra Nail Artist ha idee ben precise. “Le tecniche intese come tipo di trattamento (scultura, ricostruzione e ricopertura) dipendono dal tipo di unghia della persona – specifica -. Per quanto riguarda le tecniche come gel, acrilico, semipermanente o il classico smalto la risposta è la stessa, dipende dal tipo di unghia e dalla nail art che si vuole ottenere. Per cui ribadisco che una onicotecnica nail artist e nail stylist deve saper usare tutti i tipi di tecniche (gel, acrilico, smalto e semipermanente) e trattamenti (ricostruzione ricopertura, scultura)”.
Dagli accessori ai consigli
Brillantini, swarovsky, glitter e perline sono gli accessori più adatti da utilizzare per una nail art da sposa originale ma, nella realizzazione di questi trattamenti, ci sono alcune accortezze da adottare e alcune cose da evitare. “Realizzando la vostra opera sulle unghie della cliente – puntualizza ancora la Nail Artist – è necessaria massima precisione e pulizia nel decoro e nella struttura, che deve essere ben definita. Va sempre evitata, invece, l’esagerazione. Il troppo decoro va sconsigliato, la nail art deve essere sobria ed elegante, inoltre va sconsigliato di far sanguinare o irritare le cuticole poiché le mani e le unghie devono risultare pulite, sane e belle”. E per i giorni successivi al matrimonio? Quale deve essere il suggerimento della Nail Artist alla sua cliente? “L’esperienza mi ha insegnato che la gestione del trattamento effettuato è molto soggettivo – risponde concludendo Tiziana Scarpati -. Ci sono state spose che hanno valutato la nail art anche in base alla partenza del viaggio di nozze, alcune hanno preferito nail art semplici che potevano indossare sino alla durata del ritocco successivo; altre, invece, sono venute il giorno prima per accorciarle e cambiare il colore. Sono state in poche a partire con le unghie decorate per il matrimonio…e comunque l’età non ha mai segnato una differenza nella scelta del trattamento tecnica e nail art; la differenza sta solo nello stile e nella personalità della donna che sceglie questo servizio”.
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