Garantire all’epidermide i giusti elementi per mantenere idratazione, elasticità e luminosità nel tempo è l’obiettivo principale dei prodotti e dei trattamenti antiage forniti in Istituto
Complice l’invecchiamento generalizzato della popolazione, accompagnato, però, da una maggior attenzione alla bellezza e al benessere, i cosmetici per la pelle matura continuano ad avere un trend di mercato interessante, come confermano i dati ma anche i riscontri da parte delle aziende cosmetiche, produttrici e distributrici, che operano nel nostro Paese.
Un segmento in continua crescita
Nel 2014 i cosmetici per il viso hanno avuto un andamento positivo per un valore di 1.247 milioni di euro di prezzo al pubblico e rappresentano il secondo segmento in assoluto nel mercato dei prodotti in Italia (fonte: Cosmetica Italia). All’interno di questo dato la prima famiglia di prodotti a valore è quella delle Creme antietà e antirughe che ha chiuso il 2014 registrando un + 2,8% con un valore di 504,5 milioni di euro. L’esigenza di conservare una pelle in salute, elastica, idratata, luminosa e senza macchie, quindi, trova una risposta nei prodotti e nei trattamenti più innovativi nei Centri estetici e anche gli operatori devono imparare a conoscere e saper consigliare la soluzione migliore per la propria clientela. La pelle del viso, in particolare, con il passare del tempo, deve ‘lottare’ contro gli inestetismi provocati da una maggiore ossidazione da parte dei radicali liberi, con la mancanza di idratazione e la perdita di collagene ed elastina. Per questo l’educazione al cosmetico parla sempre più spesso di prevenzione (come dicono da Bioline Jatò). La maggioranza delle imprese interpellata in questa inchiesta, conferma che il segmento dei cosmetici antiage trascinerà il mercato quest’anno e anche nel 2017 (come affermano da Gerard’s) in modo particolare le referenze e i trattamenti che permettono di contrastare le rughe, illuminare il viso idratandolo e ossigenandolo (pareri dei rappresentanti di Maria Galland e Alfaparf/Becos).
Attivi specifici contro i segni del tempo
“Più che mai il concetto di antiaging viso (o meglio della pelle in assoluto) è associato al concetto di salute – esordisce Chiara Treppiccioni, brand manager responsabile del Business Development di Beauty Partner Enterprise – e l’anno 2016 promette uno sviluppo ancora più sofisticato delle esigenze del consumatore e del professionista verso strumenti che, con qualità e serietà, possano garantire questa associazione. Il nostro approccio di trattamento ‘dalla causa all’effetto’, grazie ai marchi da noi distribuiti (PRIORI Skincare, Revaléskin e da quest’anno anche Elizabeth Arden PRO), è possibile solo con l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia e investimenti pluriennali in ricerca e sviluppo. Il processo di invecchiamento cutaneo, sintetizzando, dipende principalmente dal danno per ossidazione che noi contrastiamo grazie alla filosofia Skin Health & Beauty Pyramid (una struttura educativa convalidata scientificamente che è anche una guida per medici, professionisti e consumatori, nella selezione dei prodotti di trattamento topico, per raggiungere i migliori risultati di bellezza e salute della pelle), rendendo l’auto-riparazione più efficiente e funzionale”. Sono numerosi gli attivi che la ricerca moderna ha studiato per contrastare i segni del tempo. Fra questi i migliori si sono rivelati gli Alfa Idrossiacidi e i Retinoidi, che agiscono sull’invecchiamento epidermico e la cheratinizzazione anomala mentre Peptidi e Fattori di crescita promuovono la produzione corretta delle cellule della cute. Non va poi dimenticato l’Acido ialuronico (a diversi pesi molecolari) per mantenere la giusta idratazione, oltre a Vitamine, Collagene e Antiossidanti. “Nella nostra linea antietà il protagonista è un attivo brevettato denominato Densiderm – spiega Alessandro Raschellà, direttore commerciale Matis/MB Div. Cosmetica –; è un complesso naturale che combina estratti di Aneto e di Soia agendo come un vero e proprio ‘architetto’ del derma”. Secondo Chiara Baldassarri, training manager Italia di Maria Galland, le nuove creme antiage possono contenere, oltre all’acido Ialuronico anche micro Peptidi capaci di stimolare i fibroblasti in maniera mirata a sintetizzare una maggior quantità di collagene naturale ma anche attivi preziosi come oro, tartufo bianco, ambra o pietre preziose. Punta tutto sul complesso antiradicalico ARL 2.0 e sul Licopene estratto dal pomodoro la società La Beauté che ha introdotto proprio questi attivi nelle nuove referenze della sua gamma antiage Medline. Per ottenere luminosità e un effetto lifting, invece, Gerard’s ha scelto di utilizzare bioattivi di ultima generazione e texture preziose, mentre le formulazioni antietà di Repêchage contengono, soprattutto, ingredienti antiossidanti e antiradicali liberi, esfolianti, ristrutturanti e inibitori della pigmentazione. “Per agire d’anticipo contro i segni del tempo – sottolinea Clara Macchiella Corradini, fondatrice e product development di Bioline Jatò – la tendenza vincente, oggi, è quella biotech, che prende il meglio della natura e l’associa a molecole sintetiche efficaci, al fine di produrre sostanze funzionali che sfruttano adeguati sistemi di veicolazione per ottenere il massimo risultato”.
Quattro asset vincenti
L’uso di Siero + Crema e Trattamenti in Istituto + Cosmetici di autocura domiciliare costituiscono i quattro punti cardinali per contrastare l’invecchiamento cutaneo. Al fine di garantire alle proprie clienti risultati immediatamente percepibili, ultimamente, tutti i produttori di cosmetici hanno inserito nelle loro linee antietà l’azione combinata di siero e crema. Si tratta di una scelta determinata dalla ricerca che ha evidenziato come il siero, dalla texture più leggera e facilmente assorbibile ma dotato di una elevata concentrazione di attivi, rafforzi l’azione prolungata delle formulazioni cremose. Secondo Valeria Cavalcante, amministratore delegato di Vagheggi, inoltre, il siero garantisce il mantenimento dell’idratazione negli ambienti riscaldati o condizionati in cui viviamo mentre la crema nutre i tessuti. “L’abbinamento Crema + Siero permette un’azione sinergica – puntualizza Francesco Lanza, sales manager di La Beauté – . La Crema ha una texture più corposa e viene assorbita più lentamente mentre il Siero, svolge una funzione complementare e arricchisce e accelera l’efficacia della crema”. Lo stesso concetto è condiviso dalla fondatrice di Bioline Jatò che aggiunge: “La crema offre idratazione, nutrimento e protezione quotidiana mentre il siero garantisce un’azione rapida e visibile; la loro alleanza strategica dona alla pelle bellezza e benessere”. E non solo. “Quando l’epidermide è particolarmente danneggiata e poco luminosa, disidratata, segnata o nei cambi stagionali – è il parere di Chiara Baldassarri – abbinare siero e crema permette di esercitare un’azione ‘urto’ contro arrossamenti, discromie della pelle, macchie e rughe” Una similitudine dell’azione di questi due cosmetici in abbinata lo offre Luana Pelati, marketing manager di Gerard’s che afferma: “Il Siero per noi rappresenta la ‘moneta energetica’ per la pelle poiché permette di ottenere maggior biodisponibilità degli attivi mentre la crema crea una sorta di ‘campana di vetro’ che protegge i risultati ottenuti con il siero”. Ma c’è anche qualche voce fuori dal coro poiché secondo la filosofia skincare di Elizabeth Arden PRO, un solo prodotto può offrire il massimo della trasformazione possibile, purché sia basato su una miscela di ingredienti essenziali, clinicamente testati e legati a programmi di trattamento specifici, personalizzati e multifunzionali. A ogni modo, tutti gli intervistati riconoscono la centralità del trattamento in cabina e della figura dell’estetista. “Bisogna concentrarsi sui bisogni primari di ciascuna cliente – specifica Rosanna Leonardi, brand manager Repêchage – fornendo un approccio multidimensionale. Utilizzando prodotti specifici si lavora costruendo un vero e proprio ‘mosaico’ sul viso, risolvendo un problema alla volta, passo dopo passo”. Anche secondo la rappresentante di Gerard’s, la formazione di cui dispone l’estetista le permette di utilizzare prodotti professionali applicati a manualità che non possono essere riprodotte nell’autocura domiciliare. La cliente del Centro estetico non cerca solo soluzioni ma anche consigli qualificati. Lo sa bene Maria Galland che alle proprie estetiste affida il compito di entrare in sinergia con la persona da trattare alla quale deve fornire un suggerimento utile, mirato e specifico. “Il trattamento estetico in Istituto, in realtà, è un rituale di bellezza – puntualizza Clara Macchiella Corradini – che unisce l’efficacia di formulazioni cosmetiche a manualità che rafforzano i risultati”. Come sottolinea il rappresentante di Matis/MB Divisione cosmetica, poi, ogni programma nasce da un’attenta valutazione professionale che guida la scelta di prodotti e protocolli. Anche il trattamento antiage in cabina proposto da Becos/Alfaparf è sempre più ricco e articolato di una semplice applicazione di cosmetico poiché comprende vari step: dalla detersione alla corretta veicolazione dei prodotti fino all’utilizzo di sieri, maschere, unguenti e impacchi; per finire con piacevoli momenti di coccola e relax. E’ la consulenza e lo studio della pelle che permettono alle estetiste che hanno scelto il marchio Elizabeth Arden PRO di avere un ruolo primario nella proposta di cosmetici e trattamenti per la pelle matura. “Aiutare la cute ad apparire istantaneamente più giovane portando i risultati a un livello superiore – puntualizza Chiara Treppiccioni – è possibile grazie all’etica che contraddistingue i trattamenti professionali di Elizabeth Arden PRO viso, progettati per ottimizzare il percorso domiciliare e massimizzando i benefici di ogni cosmetico”
Consigli per aumentare la vendita di cosmetici in Istituto
La vendita di cosmetici in Istituto ha, ancora oggi, un’alta potenzialità inespressa che potrebbe, invece, essere sviluppata proficuamente aumentando, di molto, la marginalità delle operatrici. Per questo abbiamo chiesto agli intervistati di fornire utili suggerimenti per aumentare la redditività del centro estetico.
Alfaparf/Becos: L’acquisto di prodotti di autocura è un must e uno step fondamentale per mantenere i risultati ottenuti con i trattamenti in cabina. Il mercato dei cosmetici è fatto per la maggioranza di acquisti retail; il suggerimento alle estetiste è quindi quello di proporre costantemente l’abbinamento tra trattamento e autocura grazie a un assortimento di qualità, per differenziarsi.
Beauty Partner Enterprise/Elizabeth Arden Pro: C’è la necessità di offrire ai professionisti strumenti trasparenti, personalizzati, puntando anche su rapporti interpersonali e ascolto. Per questo l’azienda supporta il Centro verso la crescita del business dando alla rivendita il ruolo che merita, con strumenti che la rendano un’estensione naturale del lavoro di una professionista della pelle.
Bioline Jatò: In un mercato estremamente competitivo, competenza e conoscenza sono elementi fondamentali. L’estetista ha tutte le carte in regola per essere riconosciuta come esperta nelle ‘cure di bellezza’ della pelle. Per questo può proficuamente consigliare l’acquisto di un cosmetico facendo leva sulla propria esperienza e sulla capacità di offrire un suggerimento qualificato e personalizzato sulle esigenze e le caratteristiche della cute della cliente.
CD/Gerard’s: I prodotti di home care dovrebbero essere ben esposti presso il Centro estetico, con un visual studiato insieme all’azienda di riferimento, unitamente ai materiali per il consumatore finale. Durante l’applicazione del trattamento l’estetista dovrebbe ricordare alla clientela che il mantenimento della sua bellezza nel tempo è potenziato dal costante utilizzo dei cosmetici di autocura.
Euracom/Repêchage: Va ridata fiducia all’estetista nel suo ruolo di consulente scientifica. Per garantire una crescita, quindi Repêchage offre protocolli strutturati che accompagnano i clienti verso la consapevolezza degli effettivi bisogni, fidelizzandoli all’acquisto dei prodotti.
La Beauté: Le operatrici estetiche hanno il dovere di far comprendere ai propri clienti che l’utilizzo di un prodotto domiciliare è fondamentale per contrastare quotidianamente gli inestetismi e per rafforzare l’azione del trattamento in Istituto.
Maria Galland: E’ sempre meglio pianificare le proprie strategie di crescita nel breve/lungo periodo attraverso azioni quali la proposta di prodotti specifici da utilizzare a casa; l’offerta globale di pacchetti di trattamenti comprensivi del cosmetico domiciliare; l’incentivazione economica delle vendite delle collaboratrici del Centro; lo studio di campagne di push marketing verso la propria clientela attraverso newsletter e volantinaggio ma anche l’utilizzo di nuovi strumenti digitali.
Matis/MB Divisione Cosmetica: E’ necessario accelerare la metamorfosi commerciale dell’Istituto modificandone la predisposizione alla vendita, attraverso percorsi formativi mirati e investendo nella crescita professionale delle estetiste. L’azienda fornitrice deve creare specifiche strategie di marketing sia per la comunicazione del Centro sia verso i potenziali clienti prospect utilizzando i Social network.
Vagheggi: L’ideale per aumentare le vendite è la creazione di una partnership vincente fra estetista e impresa cosmetica. Vagheggi attu.a questa scelta commerciale attraverso i progetti di Education che sono capaci di aiutare le operatrici a fare impresa e valorizzare la propria offerta
Le proposte delle aziende
BEAUTY PARTNER ENTERPRISE propone, con il brand Elizabeth Arden PRO i trattamenti peel attivi che mirano a contrastare efficacemente gli inestetismi della pelle. Ogni percorso professionale prevede anche la progettazione di un regime quotidiano di trattamento, accuratamente individuato. I programmi viso, nello step conclusivo, vedono l’applicazione del trattamento minerale Perfecting Minerals SPF 25 contenente il Tx Botanical Extract, la potentissima miscela antiossidante, a marchio registrato, che aiuta a combattere i radicali liberi e i segni del tempo.
Il 2016 di MARIA GALLAND, che propone la preziosa linea Mille, vede il lancio di un nuovo prodotto specifico ideale per proteggere la pelle dal freddo invernale. Si tratta di 216 Masque Tendresse, un cosmetico ad azione lenitiva con effetto immediato. Indicata per tutte le pelli, la maschera è perfetta per proteggere quelle mature, spesso fragili e con problemi di couperose.
Presente nel segmento anti età con 5 linee, tra le quali troviamo Reponse Intensive e Reponse Premium, quest’ultima, basata su preziosi attivi come il Caviale e il Retinolo, MATIS PARIS, distribuito da MB Divisione Cosmetica ha sviluppato una gamma specifica di trattamenti professionali denominata Soin Expert, per rispondere alle necessità della pelle durante il suo processo di invecchiamento. Anche in ambito professionale spicca il Soin Activ’kaviar, il programma intensivo a base di perle di caviale, per cancellare i segni del tempo e garantire un ottimo apporto di minerali.
Per contrastare i segni del tempo CD/GERARD’S propone Luminous Lift, che dona luminosità e un effetto lifting 3D in sole 5 sedute e che si compone di tre step. Il primo è uno Scrub viso preparatorio del pH, il secondo, il Gel viso esfoliante e il terzo, la maschera viso tampone a effetto lifting 3D. L’attivo Luminescine – marchio registrato – contenuto nella maschera è in grado di assorbire le radiazioni UV potenzialmente nocive e trasformarle in una nuova sorgente sulla pelle, aumentandone la luminosità. Completa l’azione di rifrazione della luce già prodotta dalla polvere di diamante, unitamente all’azione delle particelle d’oro. Luminous Lift comprende anche prodotti retail.
EURACOM/REPÊCHAGE si concentra sul trattamento Vita Cura – a marchio registrato -, che ripara i danni cellulari, rassoda e attenua i segni dell’invecchiamento attraverso alghe rassodanti, anti ossidanti, estratti botanici, fito ormoni e formulazioni brevettate, quali Peptidi e Biopolimeri di Mandorle. Per combattere l’invecchiamento da fotoaging, invece, propone la linea Biolight con il Trattamento Miracle Facial, che va inibisce la tirosinasi, controlla la melanina e i radicali liberi, grazie al complesso brevettato ‘Laminaria Complex’, con alghe ed estratti botanici rassodanti, illuminanti, schiarenti e anti ossidanti.
ALFAPARF/BECOS, quest’anno, punta sull’idratazione e sulla luminosità della pelle. Ripristinare il corretto equilibrio idrolipidico, è il primo step per prevenire la comparsa dei segni del tempo e agire a livello antiage. È importante intervenire anche sulla luminosità della pelle che, con il passare del tempo, tende a diminuire, portando all’insorgenza di macchie e imperfezioni. Forte del lancio 2015 di Lift Couture, Becos riconferma l’asse anti-età, concentrato su un’azione liftante e ricompattante.
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